Che vedere

Da Città di Castello a Gubbio, da Perugia al Trasimeno
L'Umbria in tutto il suo splendore

Montone, perla medioevale

Braccio Fortebraccio rimane ancora il simbolo di questa comunità. A luglio ospita la rassegna Umbria Film Festival

Nel 1368 nacque a Montone il più famoso dei Fortebraccio (famiglia nobiliare di Perugia): Andrea detto poi Braccio da Montone, che divenne uno dei più celebri capitani di ventura.  La storia di Montone, iniziata nel IX secolo, è profondamente legata alle sue vicende. 

Secondo la leggenda fu Braccio Fortebraccio, di ritorno dalle Crociate, a riportare una spina  che  componeva la corna di Cristo sulla croce. Quella spina è una reliquia conservata nella principale chiesa e,  ogni anno, si festeggia la sua donazione nel periodo di Pasqua e in agosto, quando i tre  rioni del borgo di sfidano in una settimana di giochi. 

Ma sono tante le manifestazioni che animano il nostro comune. Due su tutte: la rassegna cinematografica Umbria Film Festival (promossa dal regista Terry Gilliam) e, negli ultimi giorni di ottobre, la rinomata Festa del Bosco.  
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Rinascimento e contemporaneità

Antico comune, Città di Castello è oggi una magnifico centro d'arte che lega il suo nome all'artista Burri

Un centro di antiche origini. Fu fondato dagli Umbri, poi divenne municipio  romano, di cui il patrono più illustre fu Plinio il Giovane.  

Oggi la città è conosciuta non solo per le sue tante opere d'arte e i palazzi storici testimoni di tempi andati, ma anche per la collezione di uno dei più illustri artisti contemporanei italiani: Alberto Burri. 

Le opere del maestro si possono visitare nel complesso degli Ex Seccatoi del Tabacco, inaugurato nel 1990. Al suo interno è presente la Collezione Burri di Palazzo Albizzini con l’esposizione dei grandi cicli realizzati dallo stesso artista  tra il 1979 e il 1993. 

Le ampie strutture della Fattoria Autonoma Tabacchi, costruite nella seconda metà degli anni ’50 per l’essiccazione del tabacco tropicale prodotto in zona, vennero dismesse negli anni ’70; Burri nel 1978 ne ottenne l’uso come laboratorio per la realizzazione di opere di grande formato. 
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La folle corsa dei Ceri, orgoglio di Gubbio

La manifestazione è diventata il simbolo della Regione. Ogni anno migliaia di turisti corrono in strada con i ceraioli

Non distante da Montone (circa venti o trenta minuti di auto) c'è la città di Gubbio. Il suo nome è strettamente legato alla storia di san Francesco, in particolare modo a un evento della sua vita citato nel XXI capitolo dei Fioretti di San Francesco, cioè l'incontro con il "lupo" avvenuto nei pressi della chiesa di Santa Maria della Vittoria, detta della Vittorina; l'episodio miracoloso è uno dei più conosciuti al mondo. 

Eppure oggi la città è celebre in tutto il mondo per la Festa dei Ceri, che si svolge ogni anno il 15 maggio. Consiste nel trasporto in corsa di tre Ceri coronati da statue di Santi: sant'Ubaldo (patrono di Gubbio), san Giorgio e sant'Antonio Abate. È una delle più antiche manifestazioni folcloristiche italiane e non è da confondersi con una rievocazione storica, infatti si tratta di un evento che si ripete annualmente fin dal XII secolo. I tre ceri sono il simbolo della regione Umbria. 
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Perugia, arte sulle note di Umbria Jazz

La città etrusca con un magnifico centro storico nel mese di luglio si trasforma  in una vera e propria cittadella della musica

Città etrusca con reminiscenze medievali  Perugia, oltre ad essere il capoluogo della regione, è anche città di golosi e di artisti,  capoluogo della nostra stupenda regione. È sede di ben due università: l'Università degli Studi, fondata nel 1308, e l'Università per stranieri, la maggiore d'Italia. Il suo nucleo urbano è in gran parte in stile medievale. Il centro storico, infatti, è un vero e proprio borgo trecentesco, uno dei più belli d’Italia.

Perugia, oltre ad un ampio patrimonio artistico offre eventi e manifestazioni di fama internazionale, tra questi Eurochocolate in autunno e Umbria Jazz in luglio. Quest'ultima kermesse da tempo raccoglie consensi internazionali e vede la presenza di artisti e musicisti provenienti da tutto il mondo . Nei giorni di Umbria Jazz la città fonde la musica con la sua storia e le sue architetture. Per i dieci giorni del festival, il centro diventa una vera e propria cittadella della musica, con spettacoli e concerti che si susseguono ad ogni ora della giornata, da mezzogiorno fino a tarda notte. 
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Le altre bellezze dell'Umbria

Raggiungibili in meno di un'ora di macchina

ASSISI

Sono circa trentacinque minuti di auto. È inutile spiegare la sua bellezza e la sua importanza storica e religiosa. Bisogna viverla. 

SPELLO

Poco distante da Assisi, Spello è una perla medievale che si adagia sul versante opposte del monte Subasio. È legata alla produzione di olio EVO. 

IL TRASIMENO

Pe noi umbri rappresenta il nostro piccolo mare. Da Montone sono circa quaranta minuti di auto. Posti e borghi magnifici. 

TODI

Con Orvieto una tappa un po' più distante dalla nostra abitazione. È raggiungibile in circa cinquanta minuti di auto, ma ne vale la pena. 

Il poggio delle noci

Il poggio delle noci è un piccolo B&B condotto da Eva & Sergio. Non si accettano carte di credito né bancomat. Per prenotazioni on line facciamo riferimento alla piattaforma AirB&B.  

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